venerdì 28 febbraio 2025

Teaser of Ἀταραξία


Just a very little update, this is the teaser of my new album! I hope I will actually release it in that day! 
ENJOY!

giovedì 6 febbraio 2025

Piccolo aggiornamento sui miei tentativi musicali e piani per il futuro/ Little updates on my musical attempts and future plans

 Salve a tutti, oggi casualmente stavo visualizzando un mio altro blog lasciato on hold (https://zonadisconforto.blogspot.com/) e ho pensato di farmi un giro qua sopra, tanto per. Questo blog fondamentalmente si può considerare abbandonato, sebbene non lo abbia eliminato ancora, ma ogni tanto mi viene voglia di creare qualcosa, anche solo per combattere i miei demoni interiori della procrastinazione, del disturbo di concentrazione/iperattività mentale presunto ecc. ecc.


Intanto, volevo aggiornare riguardo ben due uscite su Bandcamp: alla fine sono riuscito a pubblicare l'album di raccolta di b-sides e remix e anche un singolo con tre tracce che anticipa il nuovo album.

Il progetto musicale quindi è vivo e vegeto e anzi mai come ora mi sento in vena di progredire e di creare qualcosa di migliore rispetto ai tentativi goffi del passato (siamo obiettivi dai!). 

Ho anche deciso di rendere gratuite tutte le release per sempre: decideranno le persone se e quanto remunerarmi o semplicemente ascoltare la mia musica gratuitamente e scaricarla.

Dopodiche, vorrei poi continuare a curare questo blog, magari anche soltanto saltuariamente, anche se devo trovare un format che mi soddisfi e mi crei ispirazione. Dico subito però che non si parlerà solo della mia musica ma anche di musica altrui, cercherò di capire come.


Per ora è tutto, grazie dell'attenzione, ascoltate la mia musica e sostenetemi, se vi va e potete e chiaramente ritenete valevole ciò che faccio o avete speranza in me! (ma anche se avete spirito caritatevole!).


P.S. seguitemi su altri link, sia legati al progetto musicale, sia personali:

https://www.youtube.com/@andreasollaisly

http://www.youtube.com/@slyarte

https://x.com/SlyArtE

https://www.docsity.com/it/utenti/profilo/andrea_sollai/home/

https://hevy.com/user/andreasollai

https://www.fatsecret.it/Default.aspx?pa=mem&u=AndreaSollai




ENGLISH


Hi everyone, today I was casually browsing another blog of mine that I left on hold (https://zonadisconforto.blogspot.com/) and I thought I'd take a look around here, just for the sake of it. This blog can be considered abandoned, although I haven't deleted it yet, but every now and then I feel like creating something to fight my inner demons of procrastination, presumed ADHD, etc.


In the meantime, I wanted to update you about two releases on Bandcamp: in the end I managed to publish the b-sides and remixes album and also a single with three tracks that anticipates the new album.


So the musical project is alive and in fact, more than ever I feel like progressing and creating something better than the clumsy attempts of the past (let's be objective!).

I also decided to set the releases free forever: people will decide if and how much to pay or simply listen to my music for free and download it.

After that, I would like to continue to take care of this blog, maybe even just occasionally, even if I have to find a format that satisfies me and gives me inspiration. I'll say right away that we won't just talk about my music but also about other people's music, I'll try to understand how.


That's all for now, thanks for your attention, listen to my music and support me, if you like and can and clearly consider what I do worthy or have hope in me! (but also if you have a charitable spirit!)

martedì 8 ottobre 2024

Sono anche su Tumblr/ I am on Tumblr too

 Seguitemi qui/ follow me here: slyarte.tumblr.com

Cosa bolle in pentola? Aggiornamenti?/ What's cooking? Updates

ITALIANO

Il progetto musicale SlyArtE non è morto. Forse non è mai nato, effettivamente, dato che sono sempre rimasto un amatore, sostanzialmente (spiegato già altrove il rapporto tra questo progetto e il resto della mia vita), e magari lo sto realmente portando alla luce solo in questi mesi.

Ad ogni modo, nonostante sia arrivato a determinate conclusioni, o forse proprio per questo, sto ancora, lentissimamente e con molte incertezze e ripensamenti, continuando a produrre musica.

Per il futuro, userò molto poco Soundcloud per distribuire le mie tracce (leggi: per niente), in quanto ho deciso di utilizzare prevalentemente Bandcamp e YouTube. Su Soundcloud fondamentalmente la visibilità non è male ma rimane interna agli "addetti ai lavori", il più delle volte. Potrebbe sembrare presuntuoso ma cerco solo di rendere più sensato il discorso della pubblicazione, cercando social dove ci sono più ascoltatori che produttori, fondamentalmente, come ultimo test: se producendo cose abbastanza decenti non ho un minimo di seguito, allora non sto producendo cose abbastanza decenti e posso desistere dal pubblicarle!

Per quanto riguarda la musica in sé e per sé, sto cercando di esplorare in lungo e in largo, pur rimanendo sempre in un determinato alveo, quello del Downtempo. Ci saranno dei tentativi di creare musica un po' più" qualitativa", cercando di andare oltre la mia pigrizia e demotivazione e tendenza alla comfort zone, imparando a produrre e creare suoni custom, per evitare di andare sempre a usare sample di base e altre nefandezze che hanno caratterizzato la mia produzione fino ad ora. 

Per quanto riguarda le collaborazioni, sono tendenzialmente a sfavore, in questo frangente. Ho avuto modo di collaborare con validi artisti amatoriali o comunque con poca visibilità su Soundcloud e altrove, creando delle solide amicizie a distanza con persone di tutto il mondo, e sono eternamente grato di queste opportunità di conoscere nuova gente di valore umano inestimabile, ora però decido di andare da solo per la mia strada, almeno fino a quando non avrò dominato sufficientemente le tecniche di produzione e potrò quindi affrontare con più serenità il discorso collaborazione. Il mio prossimo album avrà infatti solo tracce prodotte da me stesso e basta, come il primo (a eccezione di una traccia).

A proposito di nuovi album, c'è una buona possibilità che mi decida a pubblicare una raccolta con vecchi inediti e con tracce che sono su Soundcloud ma che non ho più integrato in una pubblicazione "ufficiale" e con qualche remix che compare da altre parti. Vedremo se riuscirò a raccogliere tutti i brani nel corso del tempo. Potrebbe vedere la luce in autunno. Per quanto riguarda invece il nuovo album di inediti non voglio sbilanciarmi, potrei farcela per la fine dell'anno o al massimo per l'inizio dell'anno prossimo, se riesco a trovare la voglia e la capacità di produrre nuove tracce (ho già terminato quasi due tracce e iniziato a produrne altre due, prevedo di arrivare almeno a 12 tracce, vediamo come andranno le cose!)

A presto!


ENGLISH

The SlyArtE musical project is not dead. Maybe it was never born, actually, given that I have always remained an amateur, essentially (the relationship between this project and the rest of my life has already been explained elsewhere), and maybe I'm only really bringing it to light in recent months.

In any case, despite having arrived at certain conclusions, or perhaps precisely because of this, I am still, very slowly and with many uncertainties and second thoughts, continuing to produce music.

For the future, I will use Soundcloud very little to distribute my tracks (read: not at all), as I have decided to mainly use Bandcamp and YouTube. On Soundcloud, visibility is basically not bad but it remains internal to the "experts", most of the time. It might seem presumptuous but I'm just trying to make the issue of publishing more sensible by looking for social networks where there are more listeners than producers, basically, as a final test: if by producing fairly decent things I don't have a minimum following, then I'm not producing decent enough things. and I can desist from publishing them!

As for music in and of itself, I'm trying to explore far and wide, while always remaining in a certain area, that of Downtempo. There will be attempts to create a little more "qualitative" music, trying to go beyond my laziness and demotivation and tendency towards the comfort zone, learning to produce and create custom sounds, to avoid always using basic samples and other atrocities that have characterized my production up to now.

As for collaborations, they tend to be against it at this juncture. I have had the opportunity to collaborate with valid amateur artists or those with little visibility on Soundcloud and elsewhere, creating solid long-distance friendships with people from all over the world, and I am eternally grateful for these opportunities to meet new people of inestimable human value, but now I decide to go my own way, at least until I have sufficiently mastered the production techniques and will therefore be able to face the collaboration issue with more serenity. In fact, my next album will only have tracks produced by myself and that's it, like the first one (with the exception of one track).

Speaking of new albums, there is a good possibility that I will decide to publish a collection with old unreleased songs and with tracks that are on Soundcloud but which I have no longer integrated into an "official" release and with some remixes that appear elsewhere . We'll see if I can collect all the songs over time. It could see the light in the autumn. As far as the new album of unreleased songs is concerned, I don't want to say too much, I could do it by the end of the year or at most the beginning of next year, if I can find the desire and ability to produce new tracks (I've already finished almost two tracks and started producing two more, I expect to reach at least 12 tracks, let's see how things go!)

See you soon!

giovedì 21 marzo 2024

Associazione Nazionale M.A.R.I.A. - APS: i miei articoli sul sito ufficiale

https://www.associazionemaria-aps.org/ Questo è il sito dell'Associazione Nazionale M.A.R.I.A. - APS, da poco tempo online dopo tanto lavoro e tanta procrastinazione di diversa natura. Ho curato personalmente la stesura di tutti gli articoli, con l'assistenza del prof. Franco Colella, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, il Presidente dell'Associazione: i temi fondanti sono il miglioramento dell'#utodeterminazione e il raggiungimento e il mantenimento dell'autonomia, con particolare riguardo alle condizioni di disagio, sia fisico che psichico, che possono minarle e renderle impossibili in assenza di un intervento mirato da parte di professionisti della salute, ma che deve avvalersi anche e soprattutto di ricerche approfondite da parte degli esperti degli studi sociali e dei ricercatori in campo medico e di azioni concrete nel quotidiano in senso solidaristico. Questi temi necessitano perciò di una speciale attenzione da parte dell'opinione pubblica e ne andrebbe implementata una maggiore sensibilità in merito, promuovendo inoltre stili di vita e relazioni interpersonali più sani, edificanti e funzionali, priorità maggiormente avvertite in questo clima di perenne crisi socio-economica cui, paradossalmente (o meno, a seconda delle prospettive) consegue spesso uno sfrenato e distorto individualismo che a volte sfocia in aperto e poco sano egoismo, egotismo, ostilità verso il prossimo, deliri collettivi di persecuzione e invidia sociale, spesso conditi da quasi totale assenza di onestà intellettuale e buona fede. Si tratta, da parte mia, di una sorta di testamento spirituale con cui mi affranco definitivamente da questa missione, di cui sono stato parte attiva come Segretario associativo, in cerca di nuove modalità di partecipazione alla vita collettiva. Auguro a tutti voi una buona lettura e spero che questi articoli vi siano in qualche modo utili e che possano magari farvi decidere di scendere in campo nel #terzosettore o che vi spingano comunque a contribuire nel modo ritenuto più opportuno alla causa o, semplicemente, possano essere un buon modo di passare il tempo e di riflettere.

A few words on my new album / Qualche parola sul mio nuovo album

ITALIAN Come tante cose nella mia vita, anche questo blog è stato abbandonato e forse rimarrà tale o almeno decadrà la volontà di parlare di musica prodotta da me, aprendomi magari a "illuminazioni" o comunque a notifiche su musica che ritengo interessante e poco conosciuta, cercando di avere come target ascoltatori particolari, amanti dell'indie o comunque di musica non convenzionale. Depressione, demotivazione, mancanza di ispirazione? Anche, ma il problema fondamentale è proprio quella sensazione di insensatezza che tutto il mio progetto musicale mi donava e mi dona, aggravata da una svolta psicologica fondamentale che ho avuto il 12 dicembre 2021, dovuta in parte a una psicoterapia, che mi ha fatto cambiare attitudine nei confronti della vita e mi ha portato ad accettare con onestà tanti aspetti disfunzionali e irrazionali della mia esistenza, tra cui anche per l'appunto portare avanti progetti e situazioni non appaganti anche in virtù di uno scarso impegnocamuffato in tutti i modi, fingendo di creare qualcosa di degno. Nonostante l'abbandono del blog il progetto musicale SlyArtË è andato avanti, e ben prima della svolta psicologica comunque ci sono stati degli incidenti esistenziali (che hanno anche a che fare con tossicodipendenza e cattive esperienze frustranti e umilianti) che hanno ulteriormente devastato quel poco di attitudine propositiva in merito, rallentando tanto il lavoro di produzione. Alla fine, in maniera un po' rocambolesca e anche nel mio solito stile di "scarso impegno camuffato da tanto impegno", sono riuscito nell'intento di pubblicare un nuovo album, molto tardi rispetto alla data di pubblicazione delle tracce, il 15 novembre 2023. Parliamo quindi di questa nuova composizione: Early Millennium Decay Decade è sostanzialmente sulla falsariga del precedente per quanto riguarda il permanere del metodo di lavoro "non so fare niente, vediamo di compensare in qualche modo possibilmente in modalità di risparmio energetico", con la novità di aver collaborato con artisti amatoriali di varia nazionalità, per migliorare la qualità e fare esperienze musicali diverse, venire incontro alle mie pretese di "sincretismo musicale" e anche tentare di condividere un po' il lavoro, sempre per assecondare la mia pigrizia, a mo' di delega. Ne sono nate anche delle belle, sincere e profonde amicizie, e di questo sono grato al destino. Il risultato è un insieme di tracce che ovviamente nessuno ha considerato come roba seria, tra i pochi che sono incappati in questo album in qualche modo. Perché quindi pubblicarlo? Forse per testamento, forse perché ho ancora quella malsana e controproducente voglia di valorizzare gli sforzi, anche se poco produttivi, anche se inutili. Ha senso di parlare musicalmente, magari con un traccia dopo traccia, di questa roba? Oramai non ne rammento la necessità, ma nondimeno un minimo di ricognizione si può fare, nell'alveo di questo discorso che sembra disfattista ma è meramente descrittivo. Questo album è stato prodotto (e registrato, nelle parti strumentali, da parte dei collaboratori) tra il 2019 e il 2023: la maggior parte delle tracce si trova su Soundcloud in versione "demo". In realtà, onde dare un senso all'acquisto o quantomeno ascolto dell'album, nel corso di ottobre 2023, ho deciso assieme a un mio caro amico siciliano, Salvatore Patané (che ha vari progetti musicali, tra cui https://ryanharleins.bandcamp.com/album/sounds-of-another-planet-the-album e https://viralconspiracyrecords.bandcamp.com/album/53ct8r5n19978-a-sad-summer-breeze) di modificare qualcosa in qualche traccia (qualcuna in modo abbastanza profondo), nell'ambito di un lavoro di post-produzione e di masterizzazione. Si mantiene la velleità di produrre qualcosa di almeno lontanamente riferibile al Trip Hop e al Downtempo, ma come sempre non si riesce granché a ricreare quelle sonorità specifiche, con solo i bpm e qualche reminiscenza sonora qua e là. L'album suona piatto e basico, in virtù della scarsità tecnica e della poca ispirazione e quindi anche del nullo talento e della totale casualità nell'approccio alla produzione, quando non suona patetico, proprio in senso etimologico, oltre che per questioni di qualità: è un album che vorrebbe esprimere pathos, ed è tra l'altro tutto il contrario delle intenzioni che avevo originariamente per il mio progetto musicale, a testimoniare ulteriormente quanto sia contraddittorio all'atto pratico, per questioni di incapacità e di compensazione. Ma poi più che pathos spesso risulta comico nella sua pretesa di voler essere un simbolo di sofferenza e disagio: si avverte un lamento continuo, a voler interpretare i testi, che però non è catartico ma semplicemente ossessivo e ridondante. Insomma, si potrebbe pensare che soffra di problemi di autostima, che sia disfattista ecc., ma sto semplicemente restituendo quello che è e quello che io avverto approcciandomi come ascoltatore, non come autore. Nella vita, si deve fare qualcosa quando si ha qualcosa da fare, non bisogna trovarsi qualcosa da fare quando non si sa cosa fare. Sarà il mio mantra per tutto quello che farò in futuro, sia musicalmente sia per altre cose. Sono ovviamente aperto alle vostre considerazioni in merito (ma dubito ci saranno perché non ho praticamente seguito!). ENGLISH Like many things in my life, this blog has also been abandoned and perhaps it will remain so or at least the desire to talk about music produced by me will decline, perhaps opening me up to "enlightenments" or in any case to notifications on music that I consider interesting and little known, looking to target particular listeners, lovers of indie or in any case of unconventional music. Depression, demotivation, lack of inspiration? That too, but the fundamental problem is precisely that feeling of meaninglessness that my entire musical project gave me and gives me, aggravated by a fundamental psychological turning point that I had on December 12, 2021, due in part to psychotherapy, which made me change attitude towards life and led me to honestly accept many dysfunctional and irrational aspects of my existence, including carrying forward unfulfilling projects and situations also by virtue of a lack of commitment disguised in every way, pretending to create something worthy. Despite the abandonment of the blog, the SlyArtË musical project continued, and well before the psychological turning point, however, there were existential incidents (which also had to do with drug addiction and frustrating and humiliating bad experiences) which further devastated what little proactive attitude in this regard, slowing down the production work a lot. In the end, in a somewhat daring way and also in my usual style of "little effort disguised as a lot of effort", I succeeded in releasing a new album, very late compared to the release date of the tracks: November 15, 2023. So let's talk about this new composition: Early Millennium Decay Decade is substantially along the lines of the previous one as regards the continuation of the "I don't know how to do anything, let's try to compensate in some way, possibly in energy saving mode" working method, with the novelty of having collaborated with amateur artists of various nationalities, to improve the quality and have different musical experiences, to meet my demands of "musical syncretism" and also to try to share the work a little, always to indulge my laziness, at the moment of delegation. Some beautiful, sincere and deep friendships were also born, and I am grateful to fate for this. The result is a set of tracks that obviously no one considered as serious stuff, among the few who stumbled upon this album in some way. So why publish it? Perhaps by will, perhaps because I still have that unhealthy and counterproductive desire to enhance efforts, even if they are not very productive, even if they are useless. Does it make sense to talk musically, perhaps with a track after track, about this stuff? Now I don't remember the need for it, but nevertheless a minimum of recognition can be done, within the context of this discussion which seems defeatist but is merely descriptive. This album was produced (and recorded, in the instrumental parts, by the collaborators) between 2019 and 2023: most of the tracks can be found on Soundcloud in the "demo" version. In reality, in order to make sense of purchasing or at least listening to the album, during October 2023, I decided together with a dear Sicilian friend of mine, Salvatore Patané (who has various musical projects, including https://ryanharleins. bandcamp.com/album/sounds-of-another-planet-the-album and https://viralconspiracyrecords.bandcamp.com/album/53ct8r5n19978-a-sad-summer-breeze) to change something in some track (some so quite deep), as part of post-production and mastering work. I maintain the ambition of producing something at least remotely referable to Trip Hop and Downtempo, but as always I can't do much at recreating those specific sounds, with only the bpm and some sonic reminiscences here and there. The album sounds flat and basic, due to the technical scarcity and lack of inspiration and therefore also the zero talent and total randomness in the approach to production, when it doesn't sound pathetic, precisely in the etymological sense, as well as for quality issues: it is an album that would like to express pathos, and among other things it is completely the opposite of the intentions I originally had for my musical project, further demonstrating how contradictory I am in practice, due to issues of inability and compensation. But then, more than pathos, it often turns out to be comical in its claim to be a symbol of suffering and discomfort: you can hear a continuous lament, if you want to interpret the lyrics, which however is not cathartic but simply obsessive and redundant. In short, you might think that I suffer from self-esteem problems, that I am defeatist, etc., but I am simply reporting what I feel by approaching it as a neutral listener, not as an author. In life, you have to do something when you have something to do, you don't have to find something to do when you don't know what to do. It will be my mantra for everything I do in the future, both musically and otherwise. I am obviously open to your considerations on the matter (but I doubt they will be there because I have practically not followed!).

sabato 24 ottobre 2020

My releases on Amazon and Spotify!

Show some support! My releases are on Amazon, just 0,99! Buy me a coffee and support my Art(Ë). https://www.amazon.com/s?k=SlyArt%C3%8B&i=digital-music&search-type=ss&ref=ntt_srch_drd_B086BXGRFD https://open.spotify.com/artist/0vcuUEHoWie7wH7q1ERHeJ

martedì 4 febbraio 2020

NEW SOUNDCLOUD RELEASE: Umpteenth Recovery (feat. Kaerian and Arma Ignifera)



Well well well, another collaboration was finally released! For the third time, I had the privilege of working with the outstanding swiss singer Kaerian (TwitterSoundcloud and Instagram). Also featured the talented American guitarist Arma Ignifera (Soundcloud), who also provided the bass line. Check this song, and I hope you won't be disappointed!

Bene bene bene, un'altra collaborazione è stata finalmente pubblicata! Per la terza volta, ho avuto il privilegio di lavorare con la grandiosa cantante svizzera Kaerian (TwitterSoundcloud and Instagram). Presente inoltre il talentuoso chitarrista statunitense Arma Ignifera (Soundcloud) che si è occupato anche della linea di basso. Date un ascolto al brano, spero non ne sarete delusi!

giovedì 23 gennaio 2020

DEEPENING: Post Millennium Calm


The scarce description (in English) on Bandcamp maybe does not do justice to the genesis of my debut's title track. First of all, I start from the "etymology". The reference, for those who have some knowledge of Trip Hop history, could be immediate: "Pre-Millennium Tension", Tricky album, songwriter who always denied to be included in some musical definition. Trip Hop itself, as someone could know, is a term created in 1994 by the critics, and a lot of people (including myself) are not ok with that, but that's another story. "Pre-Millennium Tension" is not just a title referring to some personal view, but it was a widespread feeling involving the fear about the changes the new millennium could've brought to our lives (something not really new, just think about the shift from the first to the second millennium), in every context: social life, music, technology etc. (late '90's films like "Matrix" trilogy are emblematic). What I wanted to emphasise with this semi-quote, it's the will of overweilm the feeling of anxiety related to the passing of times, and to the shift between decades, centuries and even millennia. Since I started to listen to Downtempo music, I always related this genre to a sense of calm, ataraxia. Anxiety was a feeling I always expressed in my life, and during my first months of university in 2015 the (re)discovering of Downtempo helped to me to finally find a "peace of mind" which was an absolute brand new for me. As I always do, I like to relate my personal insights to a more universal thought: the result was to name an entire album in honor of one of the most "sacred" things of my life: my personal "Downtempo Revolution".

La descrizione scarna (in inglese) su Bandcamp forse non rende giustizia alla genesi della title track del mio debutto. Innanzitutto, parto dall'"etimologia". Il riferimento, per chi ha qualche nozione della storia del Trip Hop, potrebbe essere immediato: "Pre-Millennium Tension", album di Tricky, cantautore che ha sempre rinnegato l'essere incluso in qualche definizione musicale. "Trip Hop" stesso, come qualcuno potrebbe sapere, è un termine creato nel 1994 dalla critica, e molte persone (incluso me stesso) non sono d'accordo, ma questa è un'altra storia.
"Pre-Millennium Tension" non è solo un titolo che si riferisce a una visione personale, ma era un sentimento diffuso che implicava la paura dei cambiamenti che il nuovo millennio avrebbe potuto portare alle nostre vite (qualcosa di non veramente nuovo, basti pensare al passaggio tra il primo e il secondo millennio), in ogni contesto: vita sociale, musica, tecnologia ecc. (i film di fine anni '90 come la trilogia di "Matrix" sono emblematici). Ciò che volevo sottolineare con questa semi-citazione, è la volontà di dominare la sensazione di ansia legata al passare del tempo e al passaggio tra decenni, secoli e persino millenni. Da quando ho iniziato ad ascoltare la musica Downtempo, ho sempre messo in relazione questo genere con un senso di calma e la parola greca "atarassia", che significa approssimativamente "perfetta pace dell'anima a causa dell'assenza di passioni". L'ansia è stata una sensazione che ho sempre espresso nella mia vita e durante i miei primi mesi di università nel 2015 la (ri) scoperta del Downtempo mi ha aiutato a trovare finalmente una "tranquillità" che era assolutamente nuova per me. Come sempre, mi piace collegare le mie intuizioni personali a un pensiero più universale: il risultato è stato quello di intitolare un intero album in onore di una delle cose più "sacre" della mia vita: la mia personale "Downtempo Revolution".





lunedì 20 gennaio 2020

UN ANNO FA IL MIO DEBUTTO DISCOGRAFICO/ A YEAR AGO MY DISCOGRAPHIC DEBUT

In realtà è stato ieri, ma il blog è stato aperto solo oggi. La genesi dell'album è ben documentata, in inglese, sia su Soundcloud che su Bandcamp. Vorrei quindi "regalare" (atteggiamoci a gente che ha del seguito, tanto per) un post in stile blog puro, esclusivo su questa piattaforma. Questo album in realtà non è una pubblicazione ufficiale, nel senso, non è registrata presso la SIAE e non appartiene a nessuna etichetta. Semplicemente, nell'era della democrazia dei mezzi produttivi artistici, ho approfittato dell'opportunità offerta da Bandcamp di poter uploadare le nostre "scoreggine" (Carmelo Bene docet) musicali con la parvenza di una pubblicazione ufficiale. Poi ho (ri)scoperto Soundcloud, e ho aggiunto le tracce anche lì, in un servizio che però non ha l'estetica di Bandcamp, non dà l'idea di pubblicare un album, ci fa sentire ciò che siamo, amatoriali, ammettiamolo. Bandcamp dà anche l'opportunità di poter vendere la propria musica, cosa che Soundcloud permette solo con abbonamenti premium (pagare per essere pagati, già), ma per noi sconosciuti è una velleità, neanche una speranza, l'eventualità di poter anche solo vendere una sola copia intera, e non solo un brano all'anno (come succede al sottoscritto). Detto questo, quali altre parole spendere su questo album, che non sia già stato sviscerato in lingua inglese su Soundcloud e Bandcamp? è un album che mi auguro un giorno di "reworkare", ovvero di trasformare ciò che è digitale e che non vorrei fosse tale in analogico, aggiungere testi e voce, rimasterizzare il tutto magari in modo professionale. Vorrei crearne copie fisiche, sia CD che vinili, con alcune chicche per giustificare tali acquisti. "L'arte è lunga, la vita breve". E  oserei aggiungere, il portafoglio è vuoto. Ma la speranza è l'ultima a morire, quindi aiutatemi a tenerla in vita, "SHOW SOME LOVE".

Relapse

Ci sforziamo di non rifare qualcosa che amiamo, o qualcosa che odiamo ma di cui per qualche motivo non  abbiamo mai abbastanza,  qualcosa che può rovinarci o peggio. Può succedere talvolta, dopo che per molto tempo abbiamo evitato di farlo, di ricadere. E quando ricadiamo, vogliamo andare più a fondo possibile. Dobbiamo renderci conto che la ricaduta è dietro l'angolo: dobbiamo affrontarla, e imparare a risorgere, di nuovo."

Teaser of Ἀταραξία

Just a very little update, this is the teaser of my new album! I hope I will actually release it in that day!  ENJOY!